In concomitanza con la Giornata nazionale del paesaggio, giovedì 14 marzo 2019, presso l'Archivio di Stato di Pesaro-Urbino, sede di Pesaro, si inaugurerà un’esposizione di mappe, catasti e altri documenti d’archivio relativi al tema del paesaggio e della descrizione e rappresentazione del territorio nei secoli.
Dal punto di vista documentale-archivistico, i catasti sono la tipologia di documenti che permette meglio di conoscere l’evoluzione del paesaggio nel tempo. Compilati per ragioni fiscali (imposizione sugli immobili), essi rappresentano quasi una sorta di fotografia e descrizione di un territorio nell’anno della rilevazione, un patrimonio prezioso per conoscere i mutamenti del paesaggio, dell’ambiente, fin dal medioevo.
La documentazione esposta data a partire dal secolo XVI, con i catasti antichi dei comuni di Cagli e di Mondavio, per passare al Catasto cosiddetto “innocenziano”, in realtà indetto dal Comune di Pesaro (1690), e successivamente alle catastazioni indette dal Governo pontificio: in ordine cronologico, il cosiddetto catasto “piano” (dal nome del pontefice Pio VI) del 1777-78 e, a seguire, il catasto “gregoriano” (dal pontefice Gregorio XVI), entrato in vigore nel 1835, ma le cui basi furono tuttavia gettate nel periodo napoleonico.
Alle ore 10,30 visita guidata alla mostra.
Seguirà un momento laboratoriale in cui sarà possibile svolgere ricerche catastali anche di interesse personale.
L’esposizione sarà visitabile negli orari di apertura dell’Archivio, fino a sabato 23 marzo.
Su richiesta, possibilità di visite guidate per le scuole.
Dal punto di vista documentale-archivistico, i catasti sono la tipologia di documenti che permette meglio di conoscere l’evoluzione del paesaggio nel tempo. Compilati per ragioni fiscali (imposizione sugli immobili), essi rappresentano quasi una sorta di fotografia e descrizione di un territorio nell’anno della rilevazione, un patrimonio prezioso per conoscere i mutamenti del paesaggio, dell’ambiente, fin dal medioevo.
La documentazione esposta data a partire dal secolo XVI, con i catasti antichi dei comuni di Cagli e di Mondavio, per passare al Catasto cosiddetto “innocenziano”, in realtà indetto dal Comune di Pesaro (1690), e successivamente alle catastazioni indette dal Governo pontificio: in ordine cronologico, il cosiddetto catasto “piano” (dal nome del pontefice Pio VI) del 1777-78 e, a seguire, il catasto “gregoriano” (dal pontefice Gregorio XVI), entrato in vigore nel 1835, ma le cui basi furono tuttavia gettate nel periodo napoleonico.
Alle ore 10,30 visita guidata alla mostra.
Seguirà un momento laboratoriale in cui sarà possibile svolgere ricerche catastali anche di interesse personale.
L’esposizione sarà visitabile negli orari di apertura dell’Archivio, fino a sabato 23 marzo.
Su richiesta, possibilità di visite guidate per le scuole.
Data Inizio: 14 marzo 2019
Data Fine: 23 marzo 2019
Costo del biglietto:
Prenotazione: Nessuna
Luogo: Pesaro, Archivio di Stato di Pesaro-Urbino
Orario: lun-ven 9,30-18,30 sabato: 9,00-13,00
Telefono: 072131851
E-mail: as-pu@beniculturali.it
Sito web
Data Fine: 23 marzo 2019
Costo del biglietto:
Prenotazione: Nessuna
Luogo: Pesaro, Archivio di Stato di Pesaro-Urbino
Orario: lun-ven 9,30-18,30 sabato: 9,00-13,00
Telefono: 072131851
E-mail: as-pu@beniculturali.it
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