Già Palazzo Brancaleoni nel XIV secolo, ristrutturato da Francesco di Giorgio Martini su commissione di Federico da Montefeltro e trasformato dal Genga nel XVI secolo: le spaziose sale che fanno corona al Cortile d'Onore costituirono l'abituale dimora dei Duchi, confermando il ruolo centrale di Casteldurante nel Rinascimento. Dopo aver posto la prima pietra per fondare la Biblioteca nel 1607, lo stesso Francesco Maria II della Rovere soggiornò a lungo nella dimora durantina, ove morì nel 1631.
Sede del Museo Civico e della Biblioteca
La Rocca di Gradara riapre al pubblico! Da martedi' 9 giugno sarà nuovamente possibile visitare il museo con i seguenti orari: martedi'-domenica dalle 8.30 alle 14 (chiusura biglietteria ore 13.15) lunedi' giorno di chiusura.
Un’ esperienza sensoriale in grado di far vivere in tanti modi diversi, quali visivo, olfattivo, uditivo e tattile, un prodotto che va oltre il significato di cibo collegando le persone alla terra, valorizzandone il legame.
La didattica come strumento di inclusione: la didattica museale rappresenta uno strumento imprescindibile per coinvolgere, tramite linguaggi e valori universali, culture, storie ed età diverse.